mercoledì 30 novembre 2016

Christmas Book Challenge + Giveaway natalizio

Ciao a tutti i miei amici lettori, oggi ho una sorpresa per voi! Visto che questo è il primo natale del blog, la Contessa ha deciso di trascorrerlo come si deve e di creare una meravigliosa atmosfera natalizia anche qui. Come? Beh, niente di più semplice: condividendo le nostre letture natalizie attraverso un Christmas Book Challenge, cioè una sorta di calendario delle letture che intraprenderemo dal primo al 31 dicembre e che poi terminerà con un meraviglioso Giveaway natalizio. Ecco lo schema da seguire del CBC:




Regole:


1) Diventare lettori fissi del blog, seguire la pagina fb (qui) e quella instagram (qui ovviamente per chi ha un profilo instagram se no non fa nulla) e condividere sui vostri social la locandina sovrastante del Christmas Book Challenge.

2) Postare le foto seguendo la categoria del giorno taggando sul proprio profilo fb e/o instagram  la pagina della contessa rampante e inserendo i seguenti hashtag: #lacontessarampante e #christmasbookchallenge.

3) Questa non è una regola, però volevo aggiungere che non è necessario postare tutti i giorni, perché  questo è un evento creato solo per condividere le nostre letture e la nostra passione per i libri. Anche se più postate più ci saranno possibilità per voi di vincere.

4) Il 1 gennaio al termine del CBC sarà creato un album sulla pagina facebook del blog con le foto più belle, che la contessa sceglierà giorno per giorno tra quelle condivise con l'apposito tag o hasthtag. La foto che riceverà più mi piace, sarà premiata con un regalo libroso che vi svelerò nei prossimi giorni.


Invito a partecipare anche i miei amici blogger  e spero lo facciano perché sarei davvero felice di condividere con loro questo evento. Infine, voglio dirvi che anche io posterò le mie foto giorno per giorno, così da potermi divertire con voi.

Allora che ne dite, siete pronti a partecipare? Spero che vi piaccia questa nuova Challenge, ma se avete perplessità, dubbi o consigli scrivetemi pure. Un bacione a tutti voi :)

giovedì 24 novembre 2016

Un luogo magico per i lettori: il treno

L'altro giorno ero in treno ed ovviamente leggevo un libro (non vi svelo il titolo perché sarà oggetto della mia prossima recensione). Non so se accade anche a voi, ma quando viaggio e sono circondata da altri lettori come me, amo sbirciare il titolo del romanzo che stanno leggendo. Il motivo di ciò è molto semplice: in questo modo so esattamente di che tipo di lettore si tratta. 

Quando guardo intensamente una persona che legge, finisco spesso per incrociare il suo sguardo. A questo punto se mi sorride, significa che mi capisce, che anche lei vuole sbirciare ciò che sto leggendo io, perché siamo anime affini e ci intendiamo alla perfezione. Se invece mi guarda contrariata, allora per me non si tratta di un vero lettore, ma solo uno di quelli che si è trovato un libro in mano ed ha deciso di dargli uno sguardo, perché annoiato dal suo viaggio. Poi quel romanzo finirà in un angolo della sua casa, le sue pagine si ingialliranno, fino a quando non sarà gettato e nessuno avrà potuto emozionarsi e commuoversi davanti ad esso. Sì, lo so, a volte mi faccio dei film mentali davvero strani, ma sono fatta così. I libri sono il mio tesoro e pensare che qualcun altro possa disfarsene con tanta facilità mi far star male. 

Detto ciò, ritorniamo ad uno dei luoghi più amati da noi lettori: il treno. Perché ci piace così tanto leggere mentre viaggiamo ad alta velocità o meno? Ve lo siete mai chiesti? Io si. 
Sembra scontato dirlo, ma leggere vuol dire conoscere nuovi mondi, entrare in contatto con storie sempre diverse e meravigliarsi davanti a delle cose di cui ignoravamo l'esistenza. E in fondo viaggiare non significa la stessa cosa? Quando decido di partire lo faccio perché mi aspetto di tornare con un bagaglio più pesante (e non parlo dei vestiti che comprerò durante il viaggio) e con la consapevolezza che c'è un mondo da scoprire là fuori, con i suoi segreti e i suoi luoghi meravigliosi. Quindi leggere un libro in treno, vuol dire viaggiare due volte: una con la fantasia e l'altra con la realtà. 

A questo punto mi sono posta un'altra domanda. Noi viaggiamo anche in aereo, in auto, in pullman, allora perché proprio il treno è il luogo più amato da noi lettori? Secondo me la risposta è da rintracciare in ciò che riusciamo ad osservare durante il nostro viaggio. In aereo guardiamo le nuvole, il cielo, e le città più vicine appaiono soltanto dei puntini visti dall'alto, i finestrini delle auto sono davvero troppo piccoli e finiscono per celarci le più piccole meraviglie che il viaggio può riservarci ed infine il pullman è sinonimo di "caos", fatto di canti stonati e pettegolezzi da liceali. Il treno è, invece, la nostra unica occasione per poter leggere in tranquillità (o quasi) e goderci il panorama che ci condurrà fino alla meta prescelta. Il paesaggio ci consentirà di immaginarci il luogo delle nostre vacanze, i colori che incroceremo ci daranno sensazioni differenti (quando i miei occhi incontrano il verde so già che il luogo in cui andrò mi piacerà) ed infine il rumore delle rotaie diventerà un tutt'uno con noi e le pagine del  libro che ci accingiamo a leggere. 

E voi cosa ne pensate? Amate come me leggere in treno oppure preferite qualche altro mezzo di trasporto? 

Fatemelo sapere, intanto vi lascio con una foto scattata dal mio fidanzato, in cui sono completamente catturata dal paesaggio berlinese, mentre dalla stazione centrale di Berlino mi accingevo a raggiungere Alexanderplatz!




lunedì 14 novembre 2016

The Crown: l'austera regina e la principessa infelice

So che questo è un blog letterario, ma oggi voglio fare un'eccezione e parlarvi di un telefilm che mi ha davvero colpita e di cui consiglio la visione a tutti voi. Si tratta di The Crown, la serie prodotta da Netflix che racconta la storia della regina più amata e che detiene il record per il periodo di reggenza più lungo (ha anche superato la regina Vittoria). La prima stagione è composta da 10 episodi e prende le mosse dall'anno 1947 con il matrimonio di Elisabetta e Filippo, mentre si conclude nel 1955 con le dimissioni di Churchill dalla carica di primo ministro, passata ad Anthony Eden.
Ecco la mia opinione sui personaggi più importanti di questa serie:





La regina Elisabetta (interpretata nella serie da Claire Foy): In questa serie Elisabetta appare soltanto apparentemente come una donna fragile, ma in realtà lei sa davvero quello che fa e sa quello che vuole. Ricordiamo che Lillibeth (così viene chiamata dalla sua famiglia fin dall'infanzia), non era destinata al trono, ma solo grazie all'abdicazione di suo zio Eduardo VIII (che rinunciò al trono per sposare la pluridivorziata Wallis Simpson), Giorgio VI divenne re e lei principessa e futura regina. Elisabetta sceglierà sempre la corona, mettendo da parte anche suo marito Filippo, la cura dei suoi bambini e gli interessi dei suoi familiari. E' una sovrana e ciò può essere compreso da noi comuni mortali, ma alcune volte io non so proprio come lei abbia fatto a scegliere il regno invece del bene delle persone che la amano e la proteggono. 


La principessa Margaret (interpretata da Vanessa Kirby): Margaret è completamente diversa da Elisabetta, è più estroversa, brillante, carismatica e trasgressiva. Lei è sempre stata la preferita del re, infatti Giorgio VI diceva: "Elisabetta è il mio orgoglio, ma Margaret è la mia gioia". Quello che più mi ha colpito di questo personaggio è la sua storia d'amore con il colonnello Peter Townsend, lo scudiero del re di 16 anni più grande di lei. Elisabetta, prima promise alla sorella che l'avrebbe aiutata a coronare il suo sogno d'amore, ma poi le tolse ogni speranza scegliendo di non mettersi contro la Chiesa anglicana, visto che Townsend era sposato. Questa storia raccontata dalla serie tv è realmente accaduta e dal momento della grande rinuncia in poi, Margaret è sempre stata ricordata come la principessa triste. Ecco una foto di Peter Townsend in compagnia di Margaret:






Il principe Filippo (interpretato da Matt Smith): Nel telefilm l'unione di Filippo ed Elisabetta non è benedetta al 100% dalla famiglia reale, mentre nella realtà non è stato così. In ogni caso Filippo non rappresenta di certo l'immagine del principe azzurro: è un uomo sempre insoddisfatto per il ruolo che ricopre, cioè quello di consorte che deve sempre stare un passo indietro alla regina; esce tutte le sere a far baldoria e sa soltanto rimproverare Elisabetta per il ruolo che occupa e per le scelte che effettua. Nonostante ciò è molto premuroso con i suoi figli (nella serie sono già nati soltanto Carlo e Anna) e odia allontanarsi da loro. 


Winston Churchill (interpretato da John Lithgow): A ricoprire un ruolo importante in questa prima stagione è di certo il primo ministro Winston Churchill, ormai giunto al suo ultimo mandato. Questo personaggio mi ha sempre fatto una grande tenerezza, pur stimandolo molto perché è una figura leggendaria di cui noi oggi apprendiamo le imprese dai libri di scuola. Churchill è un uomo anziano, ma che mantiene la sua autorità e riconosce i suoi errori. Sa consigliare in modo saggio e puntuale la sovrana, e pur combattendo contro la sua vecchiaia che gli impedisce di partecipare totalmente agli eventi più importanti del paese che guida, alla fine capisce che è il momento di lasciare che la sua carica sia ricoperta dal suo successore e così rassegna le  dimissioni alla regina che, però, lo considererà sempre un grande consigliere e amico. 

Dopo avervi espresso le mie opinioni su The Crown, spero di avervi anche incuriosito. Fatemi sapere le vostre opinioni se lo guarderete o se lo avete già fatto lasciate un commento sotto questo post, perché sono curiosissima!