martedì 18 luglio 2017

[Recensione]: Amore proibito di Stefania Laurora

Buon pomeriggio cari amici, durante queste calde giornate di luglio mi distraggo troppo spesso dalle mie letture, non perché non siano di mio gradimento, ma semplicemente perché l'afa mi strema e non riesco a concentrarmi come vorrei. Proprio per questo oggi vi suggerisco la lettura di un piccolo romanzo da leggere in meno di mezz'ora, che potrete gustarvi a merenda o durante una pausa dalla sessione estiva. Curiosi di conoscerne il titolo? Ecco la scheda.




Titolo: Amore proibito
Autore: Stefania Laurora 
Editore: Leone Editore
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 100
Prezzo: € 9,00

Trama: Isabella e Mario, sorella e fratello, rimangono presto orfani di padre. La madre si sposa in seconde nozze con Tonio, anche lui vedovo. Tonio ha un solo figlio di primo letto, Gino. Al momento del matrimonio Gino ha circa diciassette anni, mentre Isabella e Mario ne hanno otto e dieci. La nuova famiglia si trasferisce a casa di Tonio, e i ragazzi si trovano a dormire nella stessa camera, Isabella da sola in un letto, e Gino e Mario insieme nell'altro. Dopo qualche notte Gino si trasferisce a dormire da Isabella e tra i due si instaura un rapporto di reciproca consolazione, che sfocia in un amore proibito.


Recensione

Qualche giorno fa sul profilo instagram della casa editrice Leone editore, ho subito avvistato questo romanzo e letta la quarta di copertina mi sono incuriosita molto, tanto da decidere di volerlo leggere. La Leone editore è stata molto gentile ad inviarmi una copia di "Amore Proibito", si tratta di un opera di piccole dimensioni le cui pagine non sono interamente riempite dalle parole, anzi quando avviene qualcosa di veramente rilevante all'interno della storia, viene riportata in poche righe lasciando il resto del capitolo in bianco, così da isolarla e darle importanza. Ma veniamo alla trama. Isabella e Mario sono due ragazzini rispettivamente di otto e dieci anni quando la loro madre, ormai vedova da diverso tempo, decide di risposarsi con Tonio, anch'egli vedovo e con un figlio diciassettenne di nome Gino. Così tutta la famiglia finisce per vivere sotto lo stesso tetto e la convivenza è tutto tranne che semplice, per diversi motivi. Prima di tutto perché Tonio è una scansafatiche e i pochi soldi che riesce a mettersi in tasca li perde al gioco, così al fabbisogno della famiglia contribuisce in buona parte Gino, che lavora presso il barbiere del paese, ma il ragazzo è stanco di dover condividere le sue entrate con delle persone che a stento conosce e proprio per questo litiga spesso con suo padre. Oltre a ciò, Gino, non sopporta di dover dormire insieme a Mario, un bambino che bagna ancora il letto. Proprio per questo, cercando di evitare ulteriori problemi, i genitori concederanno a Gino di dormire con Isabella, contando sul fatto che quest'ultima è ancora una bambina innocente. Tra Mario ed Isabella, però, nasce una grande intesa di notte, tanto che dai piccoli contatti, i due passeranno a baci sempre più appassionati e finiranno per fare l'amore. Proprio da ciò nasce il titolo di "Amore proibito".

Se ci si sofferma soltanto sul titolo, si può avere un'idea sbagliata del romanzo. Non credete che ci si possa ritrovare a sostenere la storia tra Isabella e Gino, perché non capiterà. Isabella è una bambina che si lascia guidare da un uomo, lei non sa cosa sta facendo, lui sì. Lei pagherà le conseguenze dei suoi errori, lui no. Il lettore sarà catapultato in una storia cruda e intensa che lo porterà ad urlare più di una volta "Non farlo Isabella, non farlo!", perché in questo romanzo c'è tutto tranne che l'amore, che viene scambiato per altro: infatuazione, attrazione, malattia. Proprio per questo vi consiglio la lettura di questo romanzo, che non è per nulla scontato, ma anzi è pieno di sentimenti autentici e di situazioni verosimili, nelle quali non vorremmo mai trovarci.


Giudizio



Attribuisco 3 penne ad "Amore proibito", un romanzo piccolo, ma ben scritto che mi sento di consigliare a tutti per la forza della sua intensità e crudeltà. L'unica cosa che non perdono all'autrice e il fatto che avrebbe potuto sviluppare meglio la trama, descrivere meglio i personaggi e tutte le loro sfumature, in modo da rendere questo piccolo scritto un vero e proprio romanzo.


La Contessa.



3 commenti:

  1. Ciao Annamaria.
    Avevo già sentito parlare di questo libro ma sinceramente mi ispira davvero poco.
    Attenta e precisa la tua recensione come sempre

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    1. Susy, non posso darti torto. Pur essendo scritto molto bene, la storia è scritta in maniera sommaria. Peccato perché la trama non è male, solo che bisognava svilupparla meglio!

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  2. Ciao! Ti ho nominata al Liebster Award, spero possa farti piacere e che parteciperai.

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