venerdì 26 febbraio 2016

Giveaway: Vinci un libro con il mio blog!

Ciao a tutti lettori e lettrici, queste è la settimana delle novità e delle magnifiche notizie. L'ultima riguarda voi. Ho, infatti organizzato un Giveaway, cioè un concorso tramite il quale potrete vincere dei libri.
Partecipare è facilissimo, basta effettuare 3 semplici azioni.

REGOLAMENTO


1)  Mettere mi piace alla pagina Fb: https://www.facebook.com/lacontessaramoante14/?ref=hl
2) Condividere il post ( lo trovere nella pagina oppure potete condividerlo direttamente dal blog) e commentarlo ( valgono anche i commenti lasciati sotto questo post), confermando la vostra partecipazione al Giveaway e inserendo un indirizzo email, in modo che possa contattarvi in caso di vincita.
3) Inserirsi nella lista dei lettori fissi del blog ( si trova nella colonnina alla vostra destra).

Dopo aver eseguito queste operazioni, ad ogni partecipante sarà attribuito un numero. Il vincitore sarà estratto sabato 5 Marzo e subito contattato da me.


In realtà i vincitori saranno 2, come i libri messi
in palio:



Il primo estratto riceverà "Se fossi qui con me questa sera" di Sara Tessa.

Trama: Dopo un lungo viaggio durato mesi in giro per gli Stati Uniti, per dimenticare un amore finito male, Bea è tornata a Thousand Oaks, in California, decisa a riprendere in mano la sua vita e a ripartire camminando sulle proprie gambe.

Il secondo estratto otterrà invece "Una famiglia quasi perfetta" di Jane Shemilt.

Trama:  Jenny è un medico, sposata con un famoso neochirurgo e madre di 3 adolescenti. Ma quando la figlia quindicenne, Naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che Jenny credeva di essersi costruita va in pezzi.


Penso di avervi spiegato tutto nei minimi dettagli, ma se avete qualche perplessità potete tranquillamente contattarmi.

Un bacio a tutti e fatevi sotto... che il Giveaway abbia inizio!

 

giovedì 25 febbraio 2016

Italian Book Challenge: una nuova sfida!

Ciao tutti, cari lettori, oggi ho una notizia fantastica per voi che mi seguite e per me: parteciperò all' Italian Book Challenge, cioè il Campionato dei lettori Indipendenti!

Si tratta di un iniziativa che coinvolge noi lettori e le librerie indipendenti. L'obiettivo è quello di leggere 50 libri da oggi (25 febbraio 2016) fino a dicembre. I libri dovranno essere scelti tenendo presente quelle che sono 50 categorie, ci saranno dei premi sia per il vincitore locale ( che sarà scelto sabato 18 giugno in occasione di "Letti di notte", la notte bianca dei libri), che per il vinitore nazionale ( che si scoprirà il 3 dicembre). Per scoprire qualcosa in più, visitate la pagina fb ufficiale:https://www.facebook.com/italianbookchallenge/?fref=ts

Io ho scelto la mia libreria di fiducia, "Clorofilla Libreria Nutrimente", ( https://www.facebook.com/clorofillalibreria/?fref=ts), dove c'è la dolcissima e competente Teresina, la quale è diventata già la mia consigliera preferita in fatto di libri, che mi accompagnerà in questo viaggio.

Qui di seguito vi allego le foto "celebrative" che segnano l'inizio di questa avventura, lunga 50 "vite".




sabato 13 febbraio 2016

Caterina, la prima moglie di Philippa Gregory

Cari lettori, a voi piacciono i romanzi storici? Vi faccio questa domanda perché, dopo i classici, costituiscono il mio genere preferito. Questa preferenza è dettata dalla mia curiosità verso la storia, gli intrighi e i segreti delle più importanti famiglie dinastiche e dalla mia sete di conoscenza per gli usi, i costumi e gli eventi che hanno caratterizzato le epoche passate.
Detto questo, oggi voglio parlarvi di una figura che ancora oggi vive nell'ombra e raramente viene studiata e approfondita, (sembra strano ma è così), quella di Caterina d'Aragona, che ho riscoperto grazie al romanzo di Philippa Gregory.




Titolo: Caterina, la prima moglie
Titolo originale: The costant princess
Anno di pubblicazione: 2005 (in italia 2009)
Edizione: Sperling Paperback
Pagine: 528
Prezzo: 11,50 euro
Citazione preferita: "Arturo mi stringe a sé, come se non potesse sopportare di lasciarmi andare, ma io sento il servitore di camera aprire la porta esterna per portare acqua calda. Mi stacco da lui. E' come strapparmi uno strato di pelle. Non sopporto allontanarmi da lui.
Trama: Il romanzo racconta la vita di Caterina D'aragona, infanta di Spagna, principessa del Galles e regina d'Inghilterra, passando in rassegna le tappe più importanti della sua esistenza: il matrimoni con Arturo Tudor, la vedovanza, il matrimonio con Enrico VIII e il tradimento di quest'ultimo con Anna Bolena.

Innanzitutto posso dirvi che " Caterina, la prima moglie", fa parte di una vera e propria saga storica che vede protagonisti i Tudor e potete scegliere tra due criteri di lettura: 

1) Ordine cronologico storico: 

- Caterina, la prima moglie 
- L'altra donna del re 
- L'eredità della regina
- Il giullare della regina 
- L'amante della regina vergine 
- L'altra regina 

2) Ordine di pubblicazione:
    
- L'altra donna del re (2001)
- Il giullare della regina (2003)
- L'amante della regina vergine (2004)
- Caterina, la prima moglie (2005)
- L'eredità della regina (2006)
- L'altra regina (2008)

Io ho scelto di seguire l'ordine cronologico storico, ma voi potete leggerli come volete, anche singolarmente se ve ne interessa soltanto qualcuno.


Non preoccupatevi della mole di questo romanzo, vi posso infatti assicurare che vi terrà incollati alle parole e alle pagine, perché pur conoscendo la storia di Caterina d'Aragona, spererete in un finale diverso per questa regina che ha tanto sofferto.
Philippa Gregory si sofferma soprattutto sul primo matrimonio di Caterina con Arturo, un matrimonio pieno d'amore e di rispetto reciproco, cose che alla giovane principessa mancheranno come l'aria dopo la morte del principe. In queste pagine troverete una serie di canti tradizionali mori, che ogni notte la figlia di Ferdinando e Isabella, dedicherà al suo amato. Infatti Arturo chiederà ogni sera a sua moglie di raccontargli una vicenda che l'ha vista protagonista negli anni passati in Spagna, ma soprattutto nei campi di battaglia con sua madre.

" <<Sposate mio fratello Enrico. Diventate regina. Mettete al mondo i nostri figli.>>
<< Come?>> bofonchiò, sconcertata.
<< L'Inghilterra ha bisogno di una grande regina>>, continuò lui. << Particolarmente con lui. Non è adatto a governare. Voi dovete insegnarglielo. Costruite le mie fortificazioni. Costruite la mia flotta. Difendete il paese dagli scozzesi. Mettete al mondo mi figlia Maria. Partorite mio figlio Arturo. Fatemi vivere attraverso voi.>>
<<Amore mio..>>

Come tutti sanno, Arturo morirà 6 mesi dopo aver sposato Caterina, la quale dovrà trascorrere diversi anni di vedovanza e di stenti prima di riuscire a sposare Enrico VIII, fratello del marito deceduto. In quest'opera è proprio il primo marito della principessa a chiederle di risposarsi e di aiutare il più piccolo di casa Tudor a governare. In realtà, questa fu una scelta politica di Enrico VII, che decise di far risposare Caterina e renderla regina d'Inghilterra, ( l'autrice fa anche riferimento ad un infatuazione che il re ebbe per la giovane principessa del Galles, ma non abbiamo alcuna documentazione che conferma ciò), perché si trovava già nel suo paese e per mantenere l'amicizia e l'alleanza con la Spagna di Isabella e Ferdinando. Una faccenda oscurissima su cui gli storici non sono ancora riusciti a far chiarezza è questa: Caterina era davvero vergine quando sposò Enrico VIII? Secondo molti si tratta di una menzogna, architettata dalla futura regina per poter ottenere la bolla papale e sposare così il futuro re d'Inghilterra. Anche io la penso così, ma come dargli torto? In fin dei conti era stata educata ed istruita fin da piccola per diventare regina e giustamente non ci ha rinunciato per nulla al mondo.


"Ho atteso questo momento tanto a lungo che quando giunge è come un sogno, come i sogni  che facevo dei miei più grandi desideri. Rivedo la cerimonia dell'incoronazione : il mio posto nella processione, quello sul trono, la fredda leggerezza del bastone d'avorio nella mano, l'altra mano stretta al pesante scettro. l'intenso, inebriante odore dell'olio sacro sulla mia fronte e sui seni come se fosse il sogno in cui desidero ardentemente Arturo."

Dopo tutti gli sforzi, compiuti grazie alla sua indole da guerriera, regina ci diventa per davvero. Però Caterina imparerà con il tempo a capire che la vita è difficile e che è sempre piena di ostacoli e di sofferenze.

Non vi dico altro, preferisco che siano le pagine della Gregory a parlare.
Se amate i romanzi storici, dovete assolutamente leggere questa storia, in cui l'autrice vi cattura e vi porta con sé nell'Inghilterra del XVI secolo, a vivere come principesse alla corte reale di Caterina d'Aragona, una donna forte, che non ha mai abbassato il capo davanti alle difficoltà.

Fatemi sapere cosa ne pensate, io intanto vado a comprare il secondo volume della saga!
Un bacio a tutti voi e Buona Lettura!  
 


lunedì 8 febbraio 2016

Le 6 migliori dichiarazioni d'amore dei romanzi

Cari Lettori, come sapete tra pochi giorni sarà San Valentino e visto che si sente tanto amore nell'aria,  ho deciso di trasferirne un po' nel mio blog con questo nuovo post. Infatti, passeremo in rassegna le 6 più belle dichiarazioni d'amore dei romanzi, così magari qualche lettore potrà prendere ispirazione e qualche spunto per esprimere i propri sentimenti alla sua amata.. 
Chiariamo subito un punto, non tutte le donne amano cioccolatini e gioielli, ma molte altre apprezzano maggiormente libri, parole e lettere d'amore. Io sono una di quelle e posso confessarvi, cari ragazzi, che basterebbe impegnarvi un po' di più per conquistarci.
Detto questo, entriamo finalmente nel mondo delle dichiarazioni d'amore letterarie:

1) Persuasione di Jane Austen: La lettera d'amore del Capitan Wentworth ad Anne Elliot.
Anne e il Capitano Frederick Wentworth si rivedono dopo 8 anni. Lei lo amava profondamente, ma era stata persuasa a rifiutarlo, in quanto il suo amato all'epoca era soltanto un povero ufficiale di marina. Quando Anne compie 27 anni, ormai rassegnata a restare zitella per tutta la vita, il capitano Wentworth le propone per la seconda volta di sposarlo, con una meravigliosa lettera d'amore.

“Non posso più ascoltare tacendo. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Voi mi trafiggete l’anima.Io sono tra l’agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzaste. Non dite per carità che l’uomo dimentica più della donna, che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all’infuori di voi. Posso essere stato ingiusto, forse debole e offeso, ma incostante mai. Solo voi mi avete condotto a Bath. Penso e faccio progetti solo per voi. Non ve ne siete accorta? Possibile che non indoviniate i miei desideri? Non avrei atteso neanche questi dieci giorni se avessi conosciuto i vostri sentimenti. Devo andare senza conoscere il mio destino ma tornerò qui o vi seguirò non appena possibile. Una parola, uno sguardo saranno sufficienti a farmi entrare in casa di vostro padre questa sera o mai più”.






2) Jane Eyre di Charlotte Bronte: Le struggenti parole di Mr Rochester
Jane Eyre è una giovane orfana che viene mandata in collegio dalla zia a cui era stata data in affido. Una volta raggiunta la maggiore età diventa l'istitutrice della piccola Adele, presso la dimora di Thornfield Hall. Qui incontrerà il suo padrone Mr Rochester, di cui si innamorerà perdutamente.
Si, lo so cosa state pensando. Mr Rochester era già sposato ed ha ingannato Jane. Ma non è anche questo amore? No, non mi riferisco all'inganno che l'uomo ha ordito, ma al proposito di volerla sposare a tutti i costi, nonostante avesse una pazza per moglie. 
Qui di seguito vi riporto il mio passo preferito di questo romanzo, cioè quando Mr Rochester dichiara a Jane che l'amerebbe anche se perdesse la ragione.

"- Se tu fossi pazza pensi che potrei odiarti?
-Penso di si, Signore.
- E allora ti sbagli e non sai nulla di me, nulla dell'amore di cui sono capace. Ogni atomo della tua carne mi è caro come se fosse mio. Nel dolore e nella malattia mi sarebbe ugualmente caro. La tua mente è il mio tesoro e, se dovesse perdere la ragione, continuerebbe ad essere il mio tesoro. Se divenissi pazza, ti terrei stretta tra le mie braccia e non in una camicia di forza. La tua stretta benché furibonda, sarebbe soave come un balsamo. Se ti avventassi su di me come un'ossessa, come ha fatto stamattina quella donna, ti accoglierei in un abbraccio, tenace quanto appassionato. Non indietreggerei con disgusto come ho fatto con lei. Nei tuoi momenti di calma, non avresti altro custode, altro infermiere all'infuori di me; veglierei su di te con instancabile tenerezza anche se tu non mi regalassi nessun sorriso in cambio e non mi stancherei mai di guardarti negli occhi, anche se in essi fosse scomparso per sempre, ogni barlume di riconoscimento."



 3) La meccanica del cuore di Mathias Malzieu: Jack e Miss Acacia
Il protagonista di questo romanzo è il piccolo Jack, nato con un cuore completamente ghiacciato che gli viene sostituito dalla bizzarra levatrice Madeleine, con un difettoso orologio a cucù. Per lui e per la sua fragile protesi i sentimenti potrebbero essere letali, ma nonostante ciò Jack si innamora di una piccola ballerina di flamenco, Miss Acacia e decide di intraprendere un viaggio in Andalusia per trovarla e dichiararle il suo amore. 
Questo romanzo è una fiaba ed anche l'amore che viene narrato al suo interno lo è. Però il lieto fine è ciò che di più di reale può esistere. 

 "Ti amo di sbieco perché ho un cuore malandato fin dalla nascita. I medici mi hanno formalmente vietato di innamorarmi perché il mio orologio-cuore è troppo fragile per resistere. Ciò nonostante ho messo la mia vita nelle tue mani, perché oltre al sogno, tu mi hai regalato una dose d'amore tanto forte che mi sono sentito capace di affrontare qualunque cosa per te."



4) Insurgent di Veronica Roth: Il travagliato amore di Quattro e Tris
Tutti quelli che hanno letto la trilogia di Divergent, non possono non adorare questa coppia. Entrambi divergenti, si conoscono, si amano e si sostengono. Nel secondo volume della saga, "Insurgent", Tris ha un momento di smarrimento, i suoi genitori sono morti e lei si sente sola al mondo, Quattro però è subito pronto a consolarla e a ripeterle che lui la ama e ci sarà sempre.


«Nella mia famiglia sono tutti morti, o traditori. Come faccio a…»
Sto blaterando cose senza senso. I singhiozzi prendono il sopravvento sul mio corpo, sulla mia mente, su tutto. Lui mi stringe a sé, l’acqua della vasca mi lambisce le gambe. Il suo abbraccio è forte. Ascolto il battito del suo cuore e, dopo un po’, il suo ritmo mi calma.
«Sarò io la tua famiglia, ora» bisbiglia.
«Ti amo.»
L’ho già detto una volta, prima di consegnarmi agli Eruditi, ma lui era addormentato, allora. Non so perché non gliel’ho detto quando poteva sentirmi: forse avevo paura di affidargli un sentimento così intimo, o di non sapere che cosa significhi amare qualcuno. Ma ora la cosa che più mi spaventa è il non averlo detto prima che fosse troppo tardi… non averlo detto prima che fosse troppo tardi per me. Io gli appartengo e lui mi appartiene, ed è sempre stato così. Mi guarda, e io aspetto la sua reazione, aggrappata alle sue braccia per tenermi in piedi.
Aggrotta la fronte. «Dillo un’altra volta.»
«Ti amo, Tobias.»
La sua pelle bagnata è scivolosa e odora di sudore, e la mia camicia si appiccica alle sue braccia quando lui le fa scivolare intorno a me. Affonda il viso nel mio collo e mi bacia proprio sopra la clavicola, poi sulla guancia e sulle labbra. «Ti amo anch’io» mormora.





5) Anna Karenina di Lev Tolstoj: La passione di Anna Karenina e Vronskij
Anna Karenina è una donna sposata che si infatua a tal punto del giovane ufficiale dell'esercito, Vroskij, da lasciare suo marito e dal concepire con il suo "amante" una figlia. Questo amore passionale sfugge alla ragione, alle circostanze e alle convenzioni dell'epoca. 
Non capisco ancora, come nonostante Vronskij continui ad essere per tutto il romanzo, dolce, romantico e ad amare Anna con tutto se stesso, la Karenina si lasci andare a piagnistei, lamentele e capricci, che poi culmineranno nel suicidio.
  
" Non aveva bisogno di domandare perché egli fosse lì. Lo sapeva con la stessa sicurezza che se egli le avesse detto che era lì per essere dov'era lei.<<Non sapevo che foste in viaggio. Perché siete in viaggio?>> disse, lasciando cadere la mano che stava per aggrapparsi alla colonnina. E sul suo viso splendevano l'animazione e una gioia incontenibile.<<Perché sono in viaggio?>> ripeté egli, guardandola proprio negli occhi. <<Voi lo sapete, io sono in viaggio per essere dove siete voi,>> disse,<<non posso fare altrimenti>>." 




6) Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen: L'intramontabile storia d'amore di Mr Darcy ed Elizabeth Bennet .
 Credo che in questo caso non ci sia nulla da aggiungere. Mi dispiace, ma le dichiarazioni d'amore di Mr Darcy non le supera nessuno. Lui ama corpo ed anima la sua Lizzie e il suo sguardo e le sue parole lo esprimono meravigliosamente. 



 






 
Spero di avervi fatto un po' sognare con questo post e soprattutto mi auguro che i miei amici lettori, adesso abbiano le idee più chiare sulle modalità di conquista di una fanciulla.
Sono curiosa di sapere quali sono le vostre pagine d'amore preferite e se anche voi avete una passione per i romanzi che ho citato.

Un bacio a tutti e Buon San Valentino!

martedì 2 febbraio 2016

Recensione: L'amante di Lady Chatterley


Cari Lettori, ho terminato da alcuni giorni la lettura del romanzo di Lawrence, "L'amante di Lady Chatterley" ed ho deciso di parlarvene.
La prima cosa che mi è venuta in mente, mentre ne scorrevo le pagine è stata: "Altro che Cinquanta sfumature di grigio, questa si che è letteratura erotica!" Anastasia e Mr Grey non hanno nulla a che vedere con i personaggi di Lady Costance e di Olvier Mellors, per non parlare dei dialoghi che assumono una certa profondità anche se l'argomento in questione è il " sesso". Vi ho incuriositi?
Se la risposta a questa domanda è affermativa, allora dovete assolutamente leggere la recensione che segue.



Titolo: L'amante di Lady Chatterley
Titolo originale: Lady Chatterley's Lover
Autore:  David Herbert Lawrence
Anno di pubblicazione: 1928
Edizione: Newton Compton
Collana: Minimammut
Pagine: 305
Citazione preferita: "Ma è così che sono gli uomini! Ingrati e mai soddisfatti. Quanto li respingi ti odiano perchè li respingi; e quando li vuoi ti odiano lo stesso, per qualche altra ragione. Oppure senza nessuna ragione. solo perchè sono come bambini capricciosi, mai soddisfatti, qualunque cosa ottengano, e per quanto una donna possa fare."


Trama: Il romanzo è incentrato sul racconto dell'amore adultero tra una nobildonna, Lady Chatterley e il suo guardiacaccia Oliver Mellors. Connie, così Lawrence chiama la protagonista della sua opera, inizia a soffrire del "mal di vivere", quando suo marito Clifford torna dalla prima guerra mondiale, paralizzato e impotente. Non potrà quindi avere un erede, né soddisfare sessualmente la moglie.
Inizialmente la relazione tra  Mellors e la sua padrona, sembra essere dettata solo dalla passione travolgente, ma in realtà entrambi scopriranno ben presto di dover fare i conti con un sentimento ben  più autentico e profondo.


Ciò che vi dirò subito è che la conclusione di questo romanzo vi creerà una grande confusione e difficilmente riuscirete a fare chiarezza nei vostri pensieri. Almeno questo è ciò che è accaduto a me. Continuo a pensare: Ma Connie e Oliver si amano davvero? E' stato solo sesso? Resteranno insieme per tutta la vita o lei tradirà anche il suo vecchio amante?

Beh, un'idea forse me la sono fatta. Io non credo che il loro sia quello che può essere chiamato il "vero amore",  soprattutto per quel che riguarda il guardiacaccia. Si, lo so, gli uomini sono sempre quelli che hanno maggiore difficoltà a manifestare i propri sentimenti, ma non è questo il caso di Oliver.




"Ti amo perché posso penetrare in te" disse Mellors
"Ti piaccio?" gli chiese, con il cuore in subbuglio
"Mette tutto a posto il fatto che ti possa penetrare. Ti amo perché ti sei data tutta a me. Ti amo perché ti sono venuto dentro così."


 Beh, io credo che sappia esprimersi perfettamente, voi che dite? 
Penserete a questo punto che lui abbia "fregato" e "usato" la sua padrona, ma credetemi che non è così, anzi accade proprio il contrario. Avrete una sorpresa, ma non posso svelarvela altrimenti vi rovinerei la lettura.


Una cosa che ho amato di questo romanzo, sono le descrizioni dell'atto sessuale che la penna di Lawrence riesce a rendere quasi sublimi, attraverso l'uso di immagini che potrei definire pittoresche e di meravigliose metafore. Ve ne riporto un esempio.



"E in fondo, dentro di lei, gli abissi si dividevano e rotolavano via separatamente in lunghe ondate che fuggivano lontano, e sempre, nella parte più viva di lei, gli abissi si dividevano e rotolavano via, dal centro di quel dolce sprofondare andava sempre più giù più in basso, lei si dischiudeva sempre di più, sempre di più, e più alti erano i cavalloni che rotolavano via verso qualche spiaggia lontana, scoprendola e più intimamente la penetrava il palpabile ignoto..." 






Spero che questa descrizione convinca le lettrici ( e ovviamente i lettori, se ce ne sono) di Cinquanta Sfumature di Grigio, che la letteratura erotica è questa ed è ben altra cosa rispetto a quella che hanno conosciuto fino ad ora.


Un personaggio che proprio non sopporto è quello di Clifford Chatterley. Un uomo per il quale contano solo la miniera e la filosofia, che non sa (o finge di non sapere), che una donna ha bisogno di  attenzioni e del piacere fisico oltre che mentale. E lo ignora a tal punto da confidare a sua moglie di volere un erede a tutti i costi e così la spinge tra le braccia di un uomo ipotetico con il quale lei possa concepire, finalmente, un figlio. Si, Clifford non ha gli attributi, non sa (ri)conquistare sua moglie, non sa amarla e se ne infischia di tutto ciò, tanto lui è il padrone, lui è suo marito e lei di certo non ha alcun motivo per abbandonarla. Ma è proprio qui che si sbaglia Mr Chatterley, nfatti la sua lady è già di un altro, perché nella vita l'emozioni e i sentimenti, sono più importanti della ricchezza e di un titolo. Clifford lo scoprirà quando sarà ormai troppo tardi.


Il film prodotto dalla BBC 
(da leggere solo dopo aver terminato il romanzo)


Molti di voi, forse non sanno che la BBC ha prodotto un adattamento cinematografico dell' Amante di Lady Chatterley, che proprio ieri ho guardato con tanta attenzione. Vi do un consiglio, non guardate assolutamente questo film e non perché gli attori ( tra cui ricordo Holliday Grainger e Richard Madden) non siano abbastanza bravi o belli, ma perché non ha nulla a che vedere con il romanzo. Volete qualche esempio? Eccovi accontentati:

1) Nel romanzo non viene fatto alcun tipo di riferimento ad un tentativo di suicidio da parte di Clifford, nel film invece assistiamo a questo momento. L'uomo infatti tenta di spararsi alla testa, ma viene fermato dalla moglie.

2) Connie non comunica al marito la notizia della sua gravidanza di persona, ma lo fa tramite una lettera che scrive mentre è in vacanza a Venezia con il padre e la sorella, (nel film non si fa riferimento a nessun viaggio). Inoltre Lady Chatterley non ha mai pensato di rendere il bambino legittimo erede di Clifford, ma ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: scappare con Mellors, fargli riconoscere il bambino e sposarlo.

3) Clifford non concede il divorzio a sua moglie. Non lo farebbe, manco morto!

4) La signora Bolton, sa che Connie tradisce il marito e conosce anche il nome del suo amante. Però non la tradirà mai andando a riportare tutto a Mr Chatterley e proprio per questo non sarà licenziata, ma anzi allevierà le pene del suo padrone, quando scoprirà il tradimento della moglie.

E non è finita, potrei riportarvi, infatti, molte altre "inesattezze", che allontanano senza ombra di dubbio, questo film dal romanzo al quale è ispirato.

Per caso qualcuno di voi lo ha già visto? Avete già letto il romanzo di Lawrence? 

Fatemelo sapere, un bacio a tutti voi e BUONA LETTURA!!









PS: Vi lascio una foto della mia piccola Blair, intenta a riposarsi sulla mia copia de "L'amante di Lady Chatterley" :)